Ecommerce a +17%

Continua la crescita a doppia cifra dell’ecommerce in Italia: il valore degli acquisti online degli italiani – 18,8 milioni coloro che hanno comprato sul Web – raggiungerà nel 2016 i 19,3 miliardi di euro con un incremento del 17% rispetto al 2015, pari a oltre 2,7 miliardi di euro. La penetrazione dell’ecommerce nel 2016 raggiungerà il 5% delle vendite retail. Lo scontrino medio vale 75 euro per l’acquisto di prodotti, per un totale di 115 milioni di ordini, e di 253 euro nei servizi, per 45 milioni di ordini. Questi sono solo alcuni dei principali dati presentati oggi dall’Osservatorio ecommerce B2c Netcomm Politecnico di Milano nel corso della XI edizione del Netcomm ecommerce Forum.

Le previsioni per il 2016 rivelano una crescita dei settori che hanno trainato l’ecommerce fino ad oggi: il turismo (+11%), l’informatica ed elettronica (+22%) e l’abbigliamento (+25%), ma anche l’editoria (+16%). In particolare, nell’informatica ed elettronica, l’apporto arriva principalmente dagli acquisti di smartphone e tv, a seguire si trovano i grandi elettrodomestici e gli accessori (questi ultimi acquistati principalmente dai “big” del settore.

Mostrano crescite a doppia cifra i settori simbolo del Made in Italy, pur considerati ancora emergenti per la vendita online: il food & grocery otterrà un incremento del 29% e supererà di poco quota 530 milioni di euro mentre l’arredamento & home living crescerà del 39% sfiorando i 570 milioni di euro.

Il mercato ecommerce B2c resta ancora legato prevalentemente ai servizi, che valgono il 55% dell’acquistato online da consumatori italiani. Tuttavia l’acquisto online di prodotti cresce a un tasso più elevato (+27%) rispetto all’acquisto di servizi (+10%). Se continua a crescere con questi tassi, l’ecommerce B2c varrà entro 3 anni il 10% del totale degli acquisti retail.

Nell’ambito dei servizi, il turismo, con 8.525 milioni di euro, contribuisce per il 44% del mercato ecommerce B2c italiano, le assicurazioni, con 1.294 milioni di euro, il 7% e gli altri servizi (ticketing per eventi, ricariche telefoniche, ecc.), con 836 milioni di euro, il 5,5%.

Tra i comparti di prodotto spiccano invece l’informatica ed elettronica, che, con 2.789 milioni, vale il 14% del mercato e l’abbigliamento che, con 1.835 milioni di euro, pesa per il 9%. Troviamo poi l’editoria (4% del mercato, pari a 691 milioni di euro). Crescono il food&grocery (3% del mercato, pari a 531 milioni di euro), l’arredamento & home living (3% del mercato, pari a 566 milioni di euro) ed anche la categoria degli Altri prodotti (16%, pari a 2,214 milioni) che comprende beauty, giocattoli e fai da te.

Gli acquisti online tramite smartphone aumentano del 51%, superando il valore di 2,8 miliardi di euro valgono il 15% dell’ecommerce nel 2016, il 24% se aggiungiamo quelli via Tablet.

Tra i servizi più acquistati via smartphone a prevalere sono quelli legati al turismo (10% del totale); tra i prodotti, invece, troviamo al primo posto arredamento & home living ed editoria, entrambi con il 23%, a seguire informatica (20%), abbigliamento (19%) e food & grocery (9%).

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