Lo scorso mese Ecodom, insieme agli altri consorzi di recupero dei Raee Ecolamp e Re.Media, sono stati ricevuti per un’audizione dalla commissione Ambiente del Senato. Durante l’incontro i consorzi hanno richiesto l’urgente emanazione del decreto attuativo in merito alla semplificazione della raccolta e trasporto dei Raee per i rivenditori, da cui discende la possibilità del ritiro gratuito dell’elettrodomestico usato nel momento in cui se ne acquista uno nuovo. Grazie a questo decreto, sostiene Ecodom, potrebbero raddoppiare le quantità di Raee raccolti, che oggi in Italia sono pari a due chili per abitante, mentre in Europa la media è di sette chili. Sempre per garantire il raggiungimento degli standard europei i consorzi hanno richiesto anche l’emanazione del decreto volto a stabilire la copertura delle spese legate all’attività di monitoraggio, vigilanza e controllo del sistema Raee, ritenuto assolutamente necessario per il corretto andamento del sistema. Nel contempo Ecodom fa notare che il drastico arresto nella vendita di elettrodomestici ha portato come conseguenza l’abbassamento dei prezzi delle materie prime con cui si realizzano, anche di quelle ottenute tramite riciclo (materie prime seconde). © RIPRODUZIONE RISERVATA In caso di citazione si prega di citare e linkare progettocucinabiz.it
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