Continua la crescita dell’operatività di Ecodom: nei primi tre mesi del 2017 il Consorzio ha trattato 26.234 tonnellate di Raee, con un trend del +40 % rispetto allo stesso periodo del 2016.
L’incremento più rilevante è riscontrato nel Raggruppamento R2 – grandi bianchi -, che passa da 11.557 a 16.427 tonnellate (+42%), seguito dal Raggruppamento R1, che sale da 6.966 a 9.560 tonnellate (+37%).
Lombardia, Emilia Romagna e Toscana si confermano le regioni in cui Ecodom ritira i maggiori quantitativi, rispettivamente 5.395 tonnellate, 3.232 tonnellate e 2.537 tonnellate, mentre al Sud la regione leader è la Sicilia con 1.580 tonnellate.
Giorgio Arienti, direttore generale di Ecodom, commenta: “L’aumento significativo dei quantitativi di Raee gestiti dal Consorzio è legato a due fattori: da una parte una sempre maggiore consapevolezza ambientale da parte dei cittadini italiani, e dall’altra un minor interesse per i rifiuti elettrici ed elettronici da parte del mercato parallelo (cioè di quei soggetti interessati a rame, ferro e alluminio più che all’ambiente, a causa dell’ancor basso e soprattutto instabile valore delle materie prime)”.
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