Per i bonus su acquisti (condizionatori. caldaie etc) un emendamento approvato in Commissione permette di accedere alla cessione del credito se esisteva un accordo fra venditore e cliente precedente al 16 febbraio
Il buon senso ha vinto e i primi emendamenti al Dl 11 hanno risolto la situazione degli ‘esodati’ del Superbonus, vale a dire dei consumatori che avevano acquistato (e spesso pagato) prima del 16 febbraio prestazioni e beni che sono stati forniti solo in un secondo tempo e delle aziende che avevano riconosciuto uno sconto in fattura.
Nel primo pacchetto di emendamenti alla legge di conversione del decreto cessioni (relatore: Andrea de Bertoldi, FdI), ha approvato una proposta di modifica che ripristina cessione del credito e sconto in fattura per i lavori già avviati prima dell’entrata in vigore del provvedimento con il sostegno traversale di maggioranza e opposizione.
Farà fede quindi la data di pagamento dell’acconto se questo è arrivato entro il 16 febbraio, restano cessione e sconto. Sarà possibile ottenere la cessione anche in mancanza di un pagamento ma solo attestando che esisteva un accordo fra le parti precedente alla data mediante dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà», con la relativa responsabilità penale.
© RIPRODUZIONE RISERVATAIn caso di citazione si prega di citare e linkare progettocucinabiz.it