Il Barometro Crif evidenzia che nel primo trimestre del 2016 la domanda di mutui da parte delle famiglie italiane è cresciuta del 31% in confronto con lo stesso periodo dello scorso anno, grazie alle “condizioni favorevoli offerte dalle aziende di credito e alle surroghe”. La crescita della domanda prosegue ininterrottamente da due anni e sta riportando la situazione vicina ai livelli pre-crisi. L’analisi di Eurisc, il sistema di informazione creditizia di Crif, che raccoglie i dati di oltre 78 milioni di posizioni creditizie, evidenzia anche la continua diminuzione degli importi medi richiesti per i mutui: a marzo il dato si attesta a quasi 123 mila euro, in leggera flessione rispetto allo stesso mese dello scorso anno e pari a un -11,8% in confronto al 2010. Rimane dunque prudente l’atteggiamento degli italiani, atteggiamento suffragato anche dalla scelta di rate mensili che pesino “il meno possibile sul bilancio familiare”. La fascia di durata più richiesta (23,3% del totale) è compresa tra i 15 e i 20 anni: “nel complesso, oltre i due terzi delle richieste di mutuo prevede una durata superiore ai 15 anni”. Nel contempo, sempre i due terzi delle richieste provengono da cittadini di età inferiore ai 44 anni.
© RIPRODUZIONE RISERVATAIn caso di citazione si prega di citare e linkare progettocucinabiz.it