Nel I semestre le vendite di Dexelance sono aumentate del 2,5% da 151 a 155 milioni di euro. Grandi soddisfazioni dal contract, salito del 155 da 36,5 a 42 milioni mentre le vendite retail di mobili si sono ridotte da 69 a 64 milioni (-8%). Ancora una volta l’area Kitchen & Systems cresce più delle altre con il 10% e con 32 milioni rappresenta un quinto del fatturato totale.
Concentrandosi sul II trimestre il quadro non cambia: migliora la performance complessiva (+5,7%) a 83 milioni, Da segnalare un boom del contract (+49% da 15 a 22 milioni). Nel B2C sempre debole l’area mobili e forte (+6%) l’area cucine
A causa dell’aumento dei costi la marginalità lorda (Ebitda) è scesa in modo importante dal 12,6% al 7,1%. I costi finanziari fanno la loro parte (2,7 milioni nel I semestre) tanti su 17 milioni di debito netto si dirà, il fatto è che Dexelance ha 49 milioni di debito a lungo termine (evidentemente costoso) a fronte di 32 milioni in cassa (evidentemente poco remunerativi). Nella presentazione agli analisti e al mercato, Dexelance accenna a un Infortunio commerciale nell’area soft contract ostato 5,3 milioni. che si aggiunge a un aumentop dei costi operativi. Il risultati è un utile netto pari a zero anzi per la precisione negativo di qualche decina di migliaia di euro contro i quasi 7 milioni (4,5% del fatturato) raggiunti nel I semestre 2024.
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