Dati personali, più di un quarto degli italiani è disposto a condividerli

Condivisione dei propri dati personali in cambio di un vantaggio immediato? È quello che ha chiesto GfK a un campione internazionale (17 Paesi) di oltre 22.000 persone in uno studio. Ne è emerso che la percentuale di persone più propense a questo “scambio” – 27% – è superiore a quella di chi è totalmente contrario – 19% -. In Italia quasi una persona su tre si dichiara favorevole. A livello internazionale, i trentenni e i cittadini di Cina, Messico e Russia sono i più aperti rispetto a questa possibilità.

Le risposte degli italiani si collocano infatti leggermente al di sopra della media internazionale: il 28% degli intervistati ha infatti dichiarato di essere disposto a comunicare i propri dati in cambio di benefici di qualche sorta.

Questa percentuale non varia tra uomini e donne, mentre emerge chiaramente come i più favorevoli alla condivisione dei dati siano i trentenni (32%), seguiti dalle fasce d’età 20-29 anni (31%) e 40-49 anni (30%). I meno favorevoli in assoluto sono gli over 60 con il 24%, mentre a sorpresa i più giovani sono quelli che esprimono maggiori perplessità: nella fascia d’età 15-19 anni ben il 31% degli intervistati si dichiara fortemente in disaccordo.

Lo studio ha messo in luce alcune differenze tra i Paesi, informazioni che possono essere utili alle aziende per capire come rivolgersi ai potenziali clienti nel momento in cui si richiede la cessione di alcuni dati personali.

La Cina conta la percentuale più alta di persone disposte a condividere i propri dati personali in cambio di benefici: ben il 38% degli intervistati ha dichiarato di essere sicuramente disposta a farlo. Altri paesi dove la percentuale di persone favorevoli è più alta della media sono il Messico (30%), la Russia (29%) e appunto l’Italia (28%).

Al contrario, i cinque Paesi con le percentuali più alte di persone fermamente contrarie alla possibilità di condividere i propri dati sono Germania (40%), Francia (37%), Brasile (34%), Canada (31%) e Paesi Bassi (30%).

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