Sotto una nuvola si apre il Salone del Mobile.Milano

Foto di Pierluigi Palladin - Shutterstock
Uno strato di nuvole insolitamente basse fin dall’alba ha coperto tutta la parte ovest di Milano. Metafora involontaria della nube di preoccupazione che la guerra commerciale mondiale iniziata in questi giorni si estende sull’inaugurazione dal Salone del Mobile.Milano. Al possibile peso dei dazi si aggiunge, fa notare Claudio Feltrin, presidente di FederlegnoArredo il timore dell’ «aumento dei controlli in entrata, resi necessari dalle politiche protezionistiche, causeranno rallentamenti nelle operazioni di sdoganamento delle merci, che per noi sono un enorme problema, dato che il tempo è tra i più importanti fattori di competitività su un mercato come quello statunitense».
Alle oltre 2.100 aziende espositrici (di cui il 38% dall’estero, con 37 paesi rappresentati) che da oggi a domenica occuperanno tutti i padiglioni di Fiera Milano, a Rho, su una superficie di oltre 169mila metri quadrati si aggiungono i brand che per questa edizione hanno preferito presentare le nuove collezioni nei propri showroom in centro città. D’altra parte, come informa il Sole 24 Ore, 168 brand espongono al Salone per la prima volta e quasi 100 tornano dopo anni di assenza.
Sono attesi buyer da 150 Paesi mentre decine di migliaia di altri ‘addetti ai lavori’, designer e studenti circolano già da domenica per le strade del centro o si affananno a terminare stand, installazioni e show room e ad animare i circa mille eventi previsti nell’ambito della Milano Design Week.
Folla al Castello Sforzesco per amminrare l’installazione del regista e artista americano Robert Wilson al Castello Sforzesco, Mother, che reinterpreta la Pietà Rondanini di Michelangelo attraverso un gioco di luci. A proposito di luci (non per caso: quest’anno al Salone si affianca la fiera biennale Euroluce) nella Pinacoteca di Brera, è visibile Library of Light, il progetto dell’artistica britannica Es Devlin, The Euroluce International Lighting Forum, la grande novità di questa edizione: due giorni (il 10 e 11 aprile) dedicati al confronto tra designer, scienziati e pensatori sull’evoluzione della luce negli spazi domestici e nel paesaggio urbano. «È la seconda tappa nel nostro percorso di evoluzione di Euroluce, avviato due anni fa, con l’obiettivo di allargare la platea della nostra manifestazione, portando a Milano anche i protagonisti del mondo architetturale», spiega Carlo Urbinati, presidente di Assoluce, l’associazione che rappresenta le aziende del settore illuminazione.
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