ARAN World Leader in diversità e inclusione 2025 secondo Il Sole 24 Ore

Aran World è stata riconosciuta tra le imprese italiane che si distinguono per l’adozione di politiche inclusive e la promozione attiva della diversità all’interno del proprio ambiente di lavoro. Questo risultato emerge dalla classifica “Leader in diversità e inclusione 2025”, promossa da Statista, società internazionale specializzata in analisi e ricerche di mercato, in collaborazione con Il Sole 24 Ore, e colloca Aran World tra le 275 migliori aziende italiane in termini di diversità e inclusione, su un totale di oltre 4.500 realtà analizzate.

Un altro traguardo importante che conferma l’impegno concreto di Aran World per una cultura aziendale equa, inclusiva e attenta alla valorizzazione delle diversità.
«L’inclusione nella classifica non è solo un riconoscimento, ma la testimonianza di un percorso culturale e organizzativo cheAran World ha scelto di intraprendere con convinzione» dichiara Renzo Rastelli, Ceo di Aran World
«Diversità, equità e inclusione (DEI) sono pilastri sempre più centrali nella nostra strategia aziendale: un’espressione autentica dei nostri valori e della nostra visione di impresa. In Aran World  crediamo che la diversità sia una risorsa, che l’equità sia un diritto e che l’inclusione sia una responsabilità. Per questo, promuoviamo un ambiente di lavoro in cui ogni persona possa sentirsi accolta e rispettata, indipendentemente dal genere, età, origine etnica, abilità fisica o background culturale» prosegue Renzo Rastelli.
Questa visione si traduce in politiche concrete, azioni quotidiane e una cultura aziendale improntata all’ascolto, al dialogo e alla crescita condivisa. «Per noi, investire nel DEI significa costruire un’organizzazione più forte, più creativa e più sostenibile nel lungo periodo» conclude Renzo Rastelli.

In questa edizione di “Leader in diversità e inclusione in Italia” sono state oltre 300.000 le valutazioni raccolte e analizzate attraverso due dimensioni complementari: la validazione interna, ottenuta tramite un sondaggio tra i dipendenti, e la reputazione esterna, esaminata con dati oggettivi e pubblicamente disponibili.