A Davos Ikea avverte: “una guerra dei dazi sarebbe dannosa per tutti”

Jesper Brodin, il Ceo di Ingka Group, preoccupato dalle prospettive aperte dalla Amministrazione Trump
Jesper Brodin, Ceo di Ingka Group

Jesper Brodin, il Ceo di Ingka Group, che gestisce quasi la totalità dei negozi Ikea nel mondo si è detto preoccupato della prospettiva di un innalzamento dei dazi commerciali aperta dalla nuova Amministrazione Trump. “I dazi meno sono meglio è”, ha riassunto, per le aziende e peri clienti sui quali alla fine andrà a ricaderne il peso stto forma di aumenti di prezzo.

A margine dell’incontro annuale del World Economic Forum a Davos, in Svizzera, parlando con i giornalisti di Reuters, Brodin ha aggiunto di aver notato una ripresa della domanda.
“Siamo abbastanza ottimisti sulle prospettive e vediamo già un cambiamento in cui le persone stanno tornando a, direi, una situazione normale quando si tratta di consumi”, ha detto. “Ora vediamo le persone tornare a investimenti più grandi come armadi, cucine e così via”, ha aggiunto Brodin.
Ingka Group, che gestisce negozi IKEA in 31 paesi e rappresenta il 90% delle vendite globali di IKEA, ha segnalato un calo dell’utile netto annuale e delle vendite lo scorso anno dopo aver tagliato i prezzi per attirare gli acquirenti nei suoi grandi negozi blu. Brodin è intervenuto anche sul tema della sostenibilità.- “Persiste un mitosecondo cui adattarsi per mitigare il cambiamento climatico sarà una perdita economica, in IKEA abbiamo scoperto che è esattamente l’opposto”, ha affermato Brodin.

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