A poche settimane dall’apertura del Salone del Mobile, in programma dal 22 al 27 aprile, è scontro tra il Cosmit e gli albergatori milanesi. Come riportato questa mattina dai principali quotidiani, l’ente organizzatore della fiera, accogliendo la denuncia degli imprenditori del mobile, ha criticato aspramente le politiche dei prezzi spropositati applicate dagli hotel del capoluogo lombardo per la settimana del Salone. “È una speculazione inaccettabile” ha dichiarato Carlo Guglielmi, presidente di Cosmit. “Non è possibile approfittare in questo modo della buona fede dei clienti. Così perdiamo tutti. I buyer e gli espositori hanno già accorciato il numero delle presenze e i giorni di permanenza in fiera”. Le perplessità sono reali e fondate, tanto che Manlio Armellini, amministratore delegato di Cosmit, riporta alcuni esempi concreti: “Tra i casi segnalati dai nostri espositori c’è quello di un hotel che per la stessa stanza durante il Salone dell’anno scorso chiedeva 250 euro, mentre oggi è arrivato a quota 468”. La risposta dell’associazione degli albergatori dell’Unione del commercio di Milano non si è fatta attendere, attraverso le parole del loro presidente, Alberto Sangregorio: “I colleghi che praticano politiche del genere non possono che essere eccezioni. In un momento del genere aumentare i prezzi non conviene a nessuno”.
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