Confcommercio: “Mai cali così bassi dal Dopoguerra”

“Stiamo toccando nuovi minimi assoluti di prodotto lordo dall’inizio della grande recessione, cioè dalla fine del 2007. E i consumi reali pro-capite subiranno, nel 2012, un calo di una profondità mai prima registrata nella storia economica repubblicana”. Lo ha dichiarato questa mattina a Roma, presso la sede nazionale, Carlo Sangalli presidente di Confcommercio alla presentazione del Rapporto Confcommercio sulle “Economie Territoriali e il Terziario di Mercato”. Il rapporto ha aggiornato, infatti, in termini peggiorativi le precedenti previsioni macroeconomiche: la stima è che il Pil italiano diminuirà del 2,2%nel 2012 e dello 0,3% nel 2013. Relativamente ai consumi delle famiglie, la previsione è di un calo del 2,8% nel 2012 e dello 0,8% nel 2013. Sangalli ha inoltre sottolineato che “I consumi reali pro-capite subiranno nel 2012 un calo di una profondità mai prima registrata nella storia economica repubblicana”. A fronte di questo contesto estremamente negativo, il presidente di Confcommercio ha evidenziato la necessità di escludere ulteriori aumenti dell’Iva spiegando che “Gli impatti recessivi sarebbero profondi e peserebbero particolarmente sui livelli di reddito medio-bassi. Ne farebbero le spese famiglie, occupazione ed imprese. Non ci sono alternative: si tratta di coniugare insieme rigore e spinta alla crescita”.
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