Centri commerciali: ripresa delle vendite nel 2022

I ricavi + 14% a 71 miliardi si avvicinano ai livelli pre-covid soprattitto grazie alla ristorazione (+43%). Stabile l'elettronica di consumo. Presenze (1,7 miliardi) ancora lontane dai 2 miliardi del 2019.
Lo shopping center Il Centro ad Arese. (Shutterstock)

Intervistato sul Sole 24 Ore il presidente del Consiglio nazionale dei centri commerciali (Cncc)  Roberto Zoia ha condiviso i dati preliminari 2022 dei Centri commerciali aderenti alla associzione di categoria.
I ricavi 2022 sono saliti del 13,7% a 71 miliardi di euro avvicinandosi ai livelli prepandemia (73,5 nel 2019).

Più tavolini che carrelli

Le presenze invece sono ancora lontane: 1,7 miliardi contro 2 mila. In pratica ogni italiano si è recato in un centro commerciale almeno una volta ogni 2 settimane.
Secondo il Sole 24 Ore il dato è appesantito dalle misure e dalle preoccupazioni legate al Covid che avevano inciso nel I trimestre 2022. Nel periodo da aprile a dicembre 2022 si è infatti la parità dei ricavi (-0,6%) con il 2019.

Stando agli altri dati diffusi da Cncc “segni di ripresa arrivano da tutte le categorie con la sola eccezione dell’elettronica che vede un -0,3%. La migliore performance è quella della ristorazione (+43%) seguita dalla cura persona, salute (+18,5%), cultura e tempo libero (+14,3%), abbigliamento (+15,3%), attività di servizi (+10,6%) e beni per la casa (+9,2)”.

Il confronto dei fatturato 2022 e 2019 vede in crescita i beni per la casa (+3,6%) e cultura e tempo libero (+2,3%), sostanzialmente stabile l’elettronica di consumo (-0,1%), mentre non hanno ancora del tutto recuperato cura persona, salute (-1,3%), abbigliamento (-4,9%) e attività di servizi (-16%).

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