Si è tenuta ieri l’Assemblea generale dei soci di Confindustria Ceced Italia. Manuela Soffientini, presidente dell’associazione (nella foto), ha commentato i risultati dell’anno, confermando che l’attività associativa, come da programma, si è concentrata sulle azioni prioritarie per generare valore tangibile per il settore.
Secondo una nota, Ceced Italia è ancora più forte nella rappresentanza del settore in Italia ed Europa. Il comparto degli apparecchi professionali ha consolidato il legame con quelli alla base del Sistema Casa: grandi e piccoli elettrodomestici, cappe, componenti.
Nell’anno appena trascorso, grazie al team di specialisti coordinati dal direttore generale Marco Imparato, l’attività associativa si è focalizzata su temi prioritari. Fra questi, la nuova etichetta energetica degli apparecchi domestici e professionali, il cui nuovo regolamento sarà pubblicato entro l’autunno. Tra le novità principali si evidenzia il ritorno alla scala A-G secondo tempistiche differenziate prodotto per prodotto e l’introduzione, dal 1° gennaio 2019, di una banca dati gestita direttamente dalla Commissione Europea con informazioni utili per i consumatori e per le Autorità di sorveglianza del mercato.
Paolo Falcioni, direttore generale Ceced Europa, ha presentato l’Home Appliance Europe 2015-2016 Report, che fornisce un quadro dettagliato del contributo sociale, economico ed ecologico del settore degli elettrodomestici in Europa ed evidenzia il posizionamento dell’Italia. L’industria nazionale mantiene, infatti, il posizionamento da leader europeo nell’innovazione e, con 36.000 addetti diretti, è preceduta solo dalla Germania. La ricerca allarga poi la visione al contributo del settore all’Europa e ai suoi cittadini tra una decina d’anni.
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