Non si ferma l’escalation di bollette e carburanti, anzi è destinata ad aumentare tanto che il Governo sta lavorando a un “Decreto taglia prezzi” che conterrà più misure per fronteggiare i rincari attraverso interventi specifici per le famiglie e per le imprese più penalizzate dall’aumento dei costi energetici.
La situazione attuale
L’Italia importa il 46% del gas dalla Russia e lo utilizza per produrre circa il 22% dell’elettricità. Nel solo primo trimestre 2022 le bollette del gas sono aumentate di quasi il 42% e quelle dell’elettricità del 55%. Quello che oggi preoccupa maggiormente è capire cosa succederebbe se si bloccassero i rifornimenti dalla Russia. C’è chi ipotizza addirittura di fare i black out controllati come accadde in Italia nel 1973 e nel 1979.
Cosa possiamo fare?
Partire dai piccoli gesti. Per esempio dagli elettrodomestici che incidono sui consumi domestici di circa il 58%.
E qui è essenziale è il ruolo del retail. È lui infatti il player deputato per spiegare al consumatore che sostituire i prodotti obsoleti con quelli di ultima generazione è un passo importante per ridurre i consumi.
E chi meglio di un addetto alle vendite può spiegare che sostituire una lavatrice o una lavastoviglie con oltre 15 anni con una in classe A equiparrebbe a un risparmio di energia elettrica di circa il 35%. Oppure, come evidenza Altroconsumo, che con un frigorifero combinato in classe C si potrebbe arrivare fino al 40% con un risparmio in euro di circa 105 euro l’anno.
Usare a pieno carico una lavastoviglie utilizzando il lavaggio eco (anche se è più lungo) permetterà un risparmio annuo (considerando 5 utilizzi a settimana) di 14 euro. E ancora è importante ricordare che riempiendo e facendo lavorare a pieno carico i grandi elettrodomestici (e quindi riducendo il numero di lavaggi) si può risparmiare circa un euro al mese ad apparecchio. Tra lavatrice, asciugatrice e lavastoviglie si risparmia tra i 36-40 euro all’anno.
Il ruolo di retail e brand
Le insegne possono giocare dunque un ruolo molto importante su questo tema e utilizzare il caro bolletta, la classe energetica, il tema dell’efficienza e i nuovi prodotti come importati leve per aumentare le vendite.
Per aumentare, invece il traffico in store, è necessario che le aree dedicate al Ged vengano allestite con materiali Pop per meglio comunicare al consumatore i plus concreti.
I brand di riferimento del mercato già da tempo parlano di efficienza energetica e consumi quindi, a nostro avviso, dovrebbero lavorare ancora più in sinergia con le insegne partner proponendo attività a supporto come, per esempio, le promoter oppure realizzare dépliant e cataloghi dedicati al tema con una proposta dei migliori prodotti e di come usarli al meglio per contenere i consumi.
È in circostanze come questa che la partnership tra insegna e produttore è fondamentale. L’obiettivo è chiaro: fare cultura di settore e accompagnare il consumatore durante tutto il processo decisionale fino al miglior acquisito per le sue esigenze.
Come usare gli elettrodomestici nella maniera corretta: tutto quello che il consumatore deve sapere (e i promoter devono divulgare)
Altroconsumo
Per risparmiare sulla bolletta della luce, occorre imparare a utilizzare gli elettrodomestici di casa nel modo corretto.
- Forno: consuma molto (quello a gas un po’ meno), ma se riesci a fare una cottura combinata con fornelli o microonde puoi risparmiare su tempi e bolletta, in alternativa valuta di acquistare un modello combinato. Evita i modelli più grossi, di larghezza 90, perché per scaldarli si usa il 150% di energia in più rispetto al modello da 60 cm. Ricorda di non metterlo accanto al frigo e di pulirlo periodicamente (eviterai di usare funzioni pulizia che sono molto energivore); sfrutta il calore latente ovvero spegni il forno 15 minuti prima che sia finito il tempo di cottura e lascia la teglia nel forno caldo fino a che il tuo piatto non sarà pronto.
- Lavastoviglie: usala a pieno carico utilizzando il lavaggio eco anche se è più lungo: avrai un risparmio annuo, considerando 5 utilizzi a settimana, di 14 euro. Se sei di fretta utilizza un programma normale, ma con temperature più basse e escludi l’asciugatura che è una fase estremamente energivora, puoi farlo con apposito comando oppure spegnendo l’elettrodomestico quando ha finito il risciacquo.
- Frigorifero: non inserire cibi caldi ed evita di stare spesso con il frigo aperto (quando sistemi la spesa usa se disponibile funzione dedicata). In più tenere il frigo ordinato garantisce migliori prestazioni perché circola più aria. E se il tuo frigo non è un no frost, ricordati di sbrinare regolarmente il freezer.
- Lavatrice: anche in questo caso usala sempre a pieno carico (avrai un risparmio annuo di 12-13 euro passando da 4 a 3 utilizzi settimanali), prediligi temperature basse (30-40 °C) dato che i detersivi per il bucato sono efficaci e scegli il programma eco. Inoltre verifica i consumi reali della tua lavatrice perché spesso la classe energetica dichiarata non va di pari passo con il reale profilo di utilizzo.
- Climatizzatori:impostali a una temperatura non inferiore ai 6 gradi rispetto a quella dell’ambiente esterno; se l’afa e l’umidità sono notevoli, prediligi il la modalità deumidificatore e ricordati di fare la manutenzione periodica.
Importante ricordare poi che riempiendo e facendo lavorare a pieno carico i grandi elettrodomestici e quindi riducendo il numero di lavaggi si può risparmiare circa un euro al mese per ogni apparecchio. Tra lavatrice, asciugatrice e lavastoviglie si tratta di circa 36-40 euro all’anno. In generale, scegli elettrodomestici efficienti e valutane la sostituzione se sono troppo vecchi: ad esempio, passare da un frigorifero di 15-20 anni fa a uno combinato attualmente sul mercato in classe C permette un risparmio stimato di 105 euro l’anno.
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