Candy group mostra i muscoli

Un’iniezione di ottimismo e di fiducia per il futuro, ma anche uno sguardo alle novità di prodotto, dove l’innovazione e la connettività occupano un ruolo fondamentale. Queste sono state le note principali della conferenza stampa di Candy Group svoltasi ieri a Milano. A Beppe Fumagalli, nuovo ad del gruppo, il compito di dare un quadro dello stato dell’azienda e dei suoi obiettivi: “Non nascondo che il contesto sia difficile, ma sono sicuro che nel bianco il nostro gruppo sarà l’unico a continuare a operare con un assetto indipendente. Crediamo nelle nostre diversità: abbiamo sofferto, non lo nego, ma siamo stati in grado di creare antidoti alla crisi. I dati parlano chiaro: nel 2013 abbiamo registrato un fatturato in crescita del 3% a volume, pari a circa 900 milioni di euro, e prevediamo di chiudere il primo trimestre del 2014 migliorando il trend positivo (+8%) e con un’accresciuta redditività operativa”.Il manager ha sottolineato i punti di forza del gruppo: “Abbiamo creduto molto nell’internazionalizzazione, crescendo in mercati come la Cina, l’America Latina, il Medio Oriente, tanto che a ora l’Italia rappresenta per noi il 14% del fatturato e questo processo non può che continuare. Inoltre, crediamo nella diversificazione delle famiglie merceologiche di vendita, non fermandoci al lavaggio, ma trattando tutte le principali merceologie”.Il contesto in cui si opera è quanto mai dinamico e mutevole, continua Fumagalli: “il bianco sta vivendo anni cruciali, caratterizzati da una parte dalla contrazione dei volumi di vendita, dall’altra dall’attacco dei produttori extraeuropei. Anche la nostra società in questi ultimi anni ha vissuto cambiamenti importanti: la famiglia Fumagalli continua a essere parte attiva nella società, che è comunque oggetto di una seria attività di managerializzazione, anche grazie al contributo esterno di un advisory board formato da due membri della famiglia, due consulenti esterni, e due manager del gruppo. Con questo assetto vogliamo continuare a essere competitivi a livello globale”.Nell’evento anche i prodotti sono stati protagonisti, con la presentazione di una nuova generazione di prodotti all’insegna dell’innovazione e della connettività. Si chiama Simply/Fi la nuova gamma, formata da una serie completa di referenze (lavabiancheria, forno, frigorifero, cappa, lavastoviglie, piano cottura a induzione) in grado di dialogare con l’utente grazie a un’app su device portatili. Fra le attività che è possibile svolgere, il controllo da remoto, il monitoraggio costante dell’attività e dei consumi, il “dialogo” con i prodotti tramite messaggi. Aldo Fumagalli, direttore business sector washing appliances ha rimarcato: “Da decenni si parla di domotica, ma con poche traduzioni concrete, alla portata di tutti. Vogliamo democratizzare questo settore: per questo i prodotti della gamma costeranno indicativamente poche decine di euro in più rispetto a quelli standard. I modelli saranno disponibili a partire da giugno, per le referenze built in si partirà la distribuzione dal canale mobilieri per arrivare all’eldom”.
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