Confcommercio ha presentato nei giorni scorsi i risultati di un’indagine e una nuova guida della collana ‘Le bussole’ entrambe dedicate alle sfide della Rivoluzione digitale per il commercio tradizionale. Il dato più eclatante è che un’ampia maggioranza di consumatori (76%) e di imprenditori del commercio (66%) ritiene che i negozi tradizionali tra dieci anni avranno ancora un ruolo importante, “ma solo se capaci di emozionare e di coinvolgere il cliente, trasformando, a differenza dell’online, in un’esperienza di acquisto quel comportamento che fino a ieri era considerato soltanto un evento”. Al contrario il 14% dei consumatori e il 27% degli imprenditori pensa, invece, che i negozi tradizionali spariranno e che il mercato sarà esclusivamente on line. Infine secondo il 10% dei consumatori e il 7% degli imprenditori i negozi tradizionali continueranno ad esistere, ma ricopriranno soltanto un ruolo di consulenza e di assistenza sui prodotti. Nella presentazione della guida è stato sottolineato: “Il negozio fisico ha un enorme punto di forza rispetto ai suoi concorrenti online: è lì, sulla strada, gestito da persone in carne e ossa che vivono nella stessa comunità, sullo stesso territorio del cliente. Nell’attuale era digitale il negozio fisico continua, dunque, a ricoprire un ruolo centrale ed essenziale. La prossimità, la relazione personale, l’appartenenza a una comunità, la possibilità di usufruire di un supporto personalizzato, di provare il prodotto, la sua immediata disponibilità (proprio quando il cliente ne sente il bisogno) sono, evidentemente, carte importanti da giocare nei confronti della concorrenza” Nello stesso tempo però la strada è tracciata: “si andrà più verso internet, e-commerce, mobile, social, e non meno, anche in Italia. Internet è una rivoluzione inarrestabile. Restare fuori non è più un’opzione possibile per nessun tipo di attività commerciale, men che meno per un piccolo negozio”. Attenzione però, “difficilmente le azioni attivate online per aumentare la visibilità, la reputazione, attirare persone nel proprio negozio, mantenere la relazione post vendita, intercettare clienti “dormienti” e molto altro potranno dare buoni risultati (a meno che non si decida di operare unicamente online), se l’aspetto del negozio fisico sarà trascurato, l’assortimento e la qualità della merce non adatta, i venditori non preparati, ecc. In sintesi: una delle caratteristiche dei negozianti di successo è, infatti, il loro desiderio di imparare, l’essere studenti dei propri clienti e dei propri concorrenti”.
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