Keith McLoughlin, presidente e Ceo di Electrolux, a commento dei dati relativi al quarto trimestre 2015, ha dichiarato: “La domanda di elettrodomestici ha continuato a crescere in tutti i mercati dell’Europa occidentale ed è stata particolarmente forte nei Paesi nordici, in Spagna e in Uk. Anche la maggior parte dei mercati dell’Europa dell’Est (tranne Russia e Ucraina) ha riportato una crescita positiva. La divisione Major Appliances Emea ha mostrato una buona crescita organica e ha visto aumentare la sua quota di mercato. I segmenti built in e lavaggio hanno contribuito positivamente, e il margine operativo del trimestre è stato del 7,4%: il più alto dal 2010. Per il 2016 prevediamo che il mercato dell’Europa occidentale cresca del 2-3% e quello dell’Europa orientale di circa il 2%”.
Per quanto riguarda invece l’andamento del mercato del Nord America nel trimestre in esame – che è stato caratterizzato dai costi relativi al mancato accordo con GE per la cessione del ramo appliances – McLoughlin ha aggiunto: “Le nostre attività in Nord America hanno continuato a risalire con forza. Hanno contribuito a questi risultati la crescita dei volumi nella maggior parte delle categorie e un mix perfezionato. È stata ripristinata la profittabilità nel segmento refrigerazione e freezer e sta facendo progressi il lavoro svolto per incrementare l’efficienza della nuova fabbrica di prodotti per la cottura di Memphis. Ci aspettiamo per il 2016 che il mercato continui a essere solido e prevediamo una crescita del 3-4% nella domanda di elettrodomestici”. In merito al mancato accordo con GE, il manager ha affermato: “Nonostante siamo delusi di questo, siamo certi che Electrolux abbia grandi competenze per continuare a crescere e sviluppare la posizione di leader nella produzione di elettrodomestici”.
© RIPRODUZIONE RISERVATAIn caso di citazione si prega di citare e linkare progettocucinabiz.it