QBerg: nel Built-in troppe infrazioni alla norma sugli sconti

Durante il Black Friday 1433 prodotti proposti on line segnalavano falsamente un ribasso di prezzo

Secondo le analisi svolte da QBerg su 100 mila prodotti venduti on line da 60 fra retailer e manufacturer nel 12% dei casi il giorno del Black Friday il prodotto costava più del venerdì precedente. Lo scorso anno erano il 15,6%. Gli aumenti sono stati più della media nei comparti Audio/Video, Foto, Periferiche IT, Networking e Hardware.

Come lo scorso anno però, a livello di numerica assoluta di modelli è il piccolo elettrodomestico (“Ped”) a svettare, con ben 6.491 osservazioni di prezzo che sono aumentate nel giorno del Black Friday.

Il rispetto della normativa sugli sconti contenuta nella direttiva Omnibus è stato carente. La percentuale di offerte marcate in qualche modo come “Offerta”, “Sconto” o con prezzo barrato pur avendo un prezzo non inferiore al prezzo minimo del mese precedente è salita da 16 a oltre il 25%. I Built-in (ovvero i grandi elettrodomestici da incasso) sono sul podio per numerica assoluta.

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