La cucina del futuro è in rete: BSH Hausgeräte ne è convinto da tempo e vede confermata questa sua intuizione da una indagine svolta in marzo su quasi 13 mila consumatori in 12 Paesi europei fra cui l’Italia.
In Europa il 22% degli intervistati possiede un elettrodomestico intelligente. In Germania la percentuale si alza al 33%. Il record si raggiunge in Polonia e Slovenia, dove due terzi degli intervistati possiedono già almeno un elettrodomestico intelligente. In Germania, in confronto solo un terzo degli intervistati possiede una smart appliance.
Di quale elettrodomestico si tratta? la più diffusa è la lavatrice abilitata alla rete: in tutti i paesi, circa un intervistato su cinque (22%) ne possiede una. Seguono a distanza il forno intelligente (17%), il frigorifero e/o congelatore (16%), la lavastoviglie (15%) e i fornelli (14%).
Per il 34% degli intervistati è imperativo che il prossimo grande elettrodomestico che acquisteranno sia smart e il 44% afferma di essere disponibile a pagare qualcosa di più per un elettrodomestico smart
Tra gli utilizzatori di smart appliance il 25% si dice completamente soddisfatto e il 50% abbastanza soddisfatto del loro funzionamento
I consumatori hanno colto il legame fra funzionalità smart e sostenibilità: per esempio in modo particolare il 66% dei consumatori di Italia Spagna e Polonia utilizzano le funzionalità che consentono risparmi di energia o acqua nelle lavastoviglie
“I risultati del sondaggio mostrano come si svilupperà la cucina del futuro e confermano la strategia adottata da BSH. Gli elettrodomestici intelligenti sono diventati indispensabili e la loro opzione di networking tra marchi grazie all’ecosistema aperto Home Connect è un grande vantaggio per i nostri consumatori“, afferma Harald Friedrich, responsabile delle vendite per l’Europa centrale e orientale di BSH.
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