BSH intende ridurre di 3500 unità la sua forza lavoro entro il 2027. SI tratta del 6% su un totale di 60 mila dipendenti. Matthias Metz, Amministratore Delegato di BSH lo ha dichiarato al quotidiano tedesco Süddeutsche Zeitung. I primi mille posti di lavoro verranno eliminati nel 2024, 450 in Germania e 550 all’estero.
I tagli al personale riguarderanno soprattutto i settori amministrativo e dei servizi interni. “I nostri stabilimenti non sono al centro dell’attenzione”, dice la Süddeutsche Zeitung citando il CEO di BSH. “Vogliamo essere preparati a un aumento delle vendite quando i mercati si rafforzeranno.” Non ci sono quindi piani per licenziamenti nelle fabbriche del gruppo.
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