Bonus mobili ed elettrodomestici: confermato il taglio al tetto di spesa

Nessun intervento dell'ultima ora, cala così la possibile detrazione d'imposta per i contribuenti
bonus mobili

Come anticipato a ottobre scorso, il governo ha deciso di tagliare il tetto al bonus mobili ed elettrodomestici per il 2024.

Il taglio, stando a quanto riportato da fonti di settore, è confermato: non ci sono stati interventi dell’ultima ora nella legge di Bilancio, così il tetto di spesa sulla detrazione del 50% collegata a lavori di manutenzione straordinaria o ristrutturazione subisce un ulteriore calo.

Il plafond massimo – utilizzabile anche per l’acquisto di beni costosi come forni, lavatrici, frigoriferi, letti, divani e sedie –  scende dagli 8mila euro previsti per il 2023 ai 5mila per il 2024, con conseguente ridotta detrazione d’imposta da utilizzare nella dichiarazione dei redditi nell’arco dei dieci anni.

Il limite di spesa resta valido per singole unità immobiliari e relative pertinenze, oppure per le parti comuni dell’edificio da ristrutturare. Confermate anche le modalità di pagamento, tramite bonifico, carta di debito o di credito, mentre sono esclusi gli assegni e i contanti.

Si tratta del secondo taglio in due anni: nel 2022 il tetto di spesa era stato fissato a 10mila euro e abbassato a 8mila con la legge di Bilancio 2023.

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