Riduzione della spesa soprattutto per l’acquisto di regali, preferenza per i pure player e i mass retailer, primi utilizzi di tool generativi come ChatGPT e priorità per abbigliamento, tech e giocattoli.
Queste alcune delle evidenze emerse dalla survey realizzata negli Usa da Medallia Market Research, la divisione del leader globale nelle soluzioni per la gestione dell’experience.
Tre intervistati su 5 prevedono di spendere meno: in particolare per i doni di Natale. La tendenza che emerge, causata dall’inflazione, è una riduzione del numero degli acquisti solo in parte controbilanciata dall’innalzamento del budget per il singolo prodotto, previsto soprattutto per i gift destinati alla cerchia familiare ristretta.
Il 67% del campione ha dichiarato che utilizzerà il canale on line per oltre il 40% dei propri acquisti in quel periodo: i negozi di vicinato saranno scelti per una visita e per l’acquisto di persona mentre le catene per un’experience omnicanale.
Gli intervistati si sono detti più propensi a un acquisto on line nelle settimane precedenti lefestività vere e proprie, mentre lo shopping fisico sarà privilegiato a ridosso di queste date;
In termini di categorie, nella “lista della spesa” entreranno prioritariamente abbigliamento (51%), tech (44%), entertainment (34%) e giocattoli (32%);
Da segnalare che inizia ad avanzare l’uso di tool generativi come ChatGPT per avere idee di regali tra la Gen Z e Alpha (ma anche tra i Millennials): entrambi i cluster dichiarano per oltre il 20% questa intenzione che impatta in misura decisamente minima sulle fasce di età più mature.
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