Whirlpool è stata protagonista dell’evento più rilevante nel mercato degli elettrodomestici degli ultimi anni: l’acquisizione di Indesit Company. Da qui si parte per ragionare sul passato e sul futuro di quella che oggi è Whirlpool Group & Indesit Group, grazie a un processo di integrazione che si sta via via completando. Secondo Lorenzo Paolini, a. d., v. p., g. m. market operations Italy (nella foto), si tratta di “un connubio perfetto, perché in Indesit abbiamo trovato un patrimonio formidabile, manager che conoscono bene il mercato… perciò nel processo di integrazione va rispettata e valorizzata la storia di entrambe le realtà”. È stato forse questo il segreto che ha permesso al Gruppo di chiudere il 2015 con un incremento “del 4% a valore nel business degli elettrodomestici built in, crescendo più del mercato”. Ma secondo Paolini ci sono altri importanti fattori che hanno consentito tali risultati: “abbiamo saputo profilare correttamente il nostro ampio portafoglio di marchi per rispondere alle esigenze di un parco davvero ampio di consumatori, le divisioni commerciali sono rimaste separate per favorire una sana competizione e siamo stati in grado di offrire da subito importanti innovazioni di prodotto”.
Il Gruppo prosegue dunque nella sua intensa attività di comunicazione e formazione, presso i clienti finali e i partner commerciali “lavorando sul territorio e su tutte le fasce di prezzo – dall’alto di gamma di KitchenAid, che si allarga ora a produzioni artigianali – a beneficio di utenti che hanno in comune il desiderio di accedere a prodotti di qualità, passando per il dinamismo tecnologico e il design di Whirlpool, per l’eleganza e il tocco personale di Hotpoint, e l’affidabilità e il senso pratico di Indesit, per arrivare all’esperienza e l’approccio fresco di Ignis. È importante saper spiegare i vantaggi dell’acquisto, perché se percepiscono la soddisfazione che possono ottenere, i consumatori sono disposti a spendere di più”. Il built in continuerà a essere strategico, perché si tratta di un settore dove “negli anni abbiamo sempre sviluppato una notevole cultura, non solo sotto l’aspetto degli elettrodomestici, ma anche relativamente alla progettazione dei nostri prodotti, raccogliendo le necessità del canale mobilieri e cercando di facilitare il lavoro dei cucinieri con la risoluzione dei problemi legati all’installazione nei prodotti”.
Il 2016 dunque non potrà che essere positivo, “in forza anche del bonus Mobili rinnovato e dei nuovi incentivi per le giovani coppie, che però vanno ben comunicati da parte della filiera. Vediamo anche una nuova volontà di investire da parte dei nostri partner produttori di cucine” nota Paolini.
Il Salone sarà il momento culminante del lavoro fatto, sia dal punto di vista dell’innovazione di prodotto sia dell’integrazione: “a FtK presenzieremo come one company, mostrando per Whirlpool novità nella cottura e la nuova estetica per l’incasso di Hotpoint (nella foto)” e molto altro ancora riguardo a tutti i marchi del Gruppo grazie alla presenza anche al Fuori Salone.
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