Applia presenta al governo la proposta di un eco-incentivo

Primo incontro del 'Tavolo filiera del Bianco' presso il Ministero dell'Industria e del Made in Italy

Il Presidente di APPLiA Italia, Paolo Lioy, e il Direttore generale, Marco Imparato hanno incontrato il Ministro elle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso e il Ministro per i rapporti con il Parlamento, Luca Ciriani portando per la prima vola a livello di Esecutivo la richiesta di un eco-incentivo per i grandi elettrodomestici.

È il primo incontro di un ‘tavolo’ dedicato alla Filiera del Bianco, per decenni uno dei fiori all’occhiello del Made in Italy. Sullo sfondo le preoccupazioni e le proteste dei sindacati di categoria e degli amministratori locali delle città e delle Regioni più interessate dalle difficoltà del settore: in particolare Friuli Venezia Giulia (licenziamenti Electrolux) e Toscana e Marche (cessione ad Arçelik delle attività di Whirlpool Emea).

APPLiA Italia ha esposto la propria proposta di sostegno al comparto, messa a punto da oltre un anno. La proposta mira ad incoraggiare il rinnovo del parco installato italiano degli elettrodomestici – uno dei più vetusti d’Europa – come strada per la promozione del Made in Italy e l’efficienza energetica nazionale. La proposta di Eco Incentivo Elettrodomestici può simultaneamente sostenere i redditi delle famiglie a partire da quelle più vulnerabili, incentivare la produzione nazionale, promuovere l’efficienza energetica nelle case, ridurre i consumi energetici domestici e incoraggiare il corretto conferimento dei RAEE domestici. www.appliaitalia.it

La proposta prevede l’agevolazione per l’acquisto degli elettrodomestici dotati della nuova etichetta energetica, entrata in vigore a marzo 2021 (frigoriferi, congelatori, lavatrici e lavastoviglie, apparecchi prodotti prevalentemente in Europa e in Italia), appartenenti alle classi energetiche più elevate, di cui si può beneficiare rottamando contestualmente un analogo elettrodomestico con più di 10 anni di vita. Nel dettaglio, si prevede:

  1. Che l’incentivo consista in uno sconto del 30% sul prezzo d’acquisto, fino a un importo massimo di 200 euro o 100 euro per chi ha un reddito ISEE superiore a euro 25.000.
  2. Che la misura sia valida per la sostituzione di lavatrici e lavasciuga di classe A, lavastoviglie di classe C o superiore e frigoriferi e congelatori di classe D o superiore.
  3. L’istituzione di un fondo con uno stanziamento da determinare (di almeno 300 milioni di euro annui perché l’incentivo abbia un impatto rilevante) per finanziare l’erogazione dell’agevolazione.
  4. Il sostegno al rinnovo del parco installato deve essere legato alla sostituzione e corretto smaltimento del corrispettivo prodotto con più di 10 anni di vita.

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