Antonio Merloni, slitta la prima udienza di appello

È slittata da ieri al 19 febbraio la prima udienza di appello dopo l’annullamento in primo grado di giudizio della vendita di Antonio Merloni a JP Industries.A presentare ricorso in appello sono stati sia il ministero dello Sviluppo economico, unitamente ai tre commissari straordinari allora alla guida di Antonio Merloni Massimo Confortini, Silvano Montaldo e Antonio Rizzi, sia l’imprenditore Giovanni Porcarelli, proprietario di JP Industries. Dall’altra parte il pool di banche, che ha avuto ragione in primo grado, composto da cinque diversi istituti creditori: Unicredit, Banca Intesa Sanpaolo, Carifirenze, Carifac e Banca Marche. I cinque enti, che vantano un credito complessivo per circa 178 milioni di euro verso Antonio Merloni, hanno contestato la vendita, che sarebbe stata effettuata a un prezzo troppo basso. Secondo indiscrezioni riportati da quotidiani locali, JP Industries avrebbe pagato 13 milioni di euro, mentre nella sentenza emessa è riportato il prezzo corretto della transazione, di oltre quattro volte maggiore, ovvero almeno 54 milioni di euro.
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