Ance: così si rilancia il mercato della casa

Tassazione equa e stabile, mutui più accessibili, incentivazione degli affitti, incentivazione delle ristrutturazioni e dell’efficienza energetica e varo di un grande piano dell’edilizia sociale. Sono queste le cinque misure che, secondo l’Ance, l’associazione dei costruttori edili, consentirebbero di rilanciare il comparto della casa, che è sempre più in difficoltà. La richiesta è stata presentata agli esponenti del mondo politico, tra gli altri al ministro alle Infrastrutture Antonio Lupi, lo scorso 12 novembre in occasione dell’Home Day, la giornata di mobilitazione promossa dalla stessa associazione con l’obiettivo di riportare al centro delle politiche economiche nazionali il tema della casa intesa come esigenza sociale e come motore dell’economia. “Il continuo balletto delle tasse, dall’Ici all’Imu alla Trise e ora il Tuc, ha prodotto effetti negativi per tutti, ha sottolineato il Presidente dell’Ance, Paolo Buzzetti, adesso è il momento di fermarsi e, nella legge di stabilità, chiudere finalmente questa partita”. E lo è ancora di più se si tiene conto del fatto che il comparto è un imprescindibile volano per qualsiasi ipotesi di ripresa economica. Secondo stime dell’Ance, infatti, 1 miliardo di investimenti nell’edilizia genera una ricaduta complessiva sull’intero sistema economico di 3.374 milioni di euro e porta alla creazione di circa 17 mila nuovi posti di lavoro, di cui 10.000 nel solo reparto delle costruzioni

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