Al via il piano di investimenti da 83 mln di euro di Indesit Company

In attesa della presentazione delle offerte che dovranno essere fatte entro la fine del mese da parte dei potenziali partner del Gruppo – che in questo momento vedono, almeno apparentemente, in vantaggio Whirlpool –, Indesit Company mette sul piatto un investimento di 83 milioni di euro destinati al rilancio dei poli industriali nelle Marche e in Campania oltre a un nuovo modello di innovazione, progettazione e produzione che si focalizza sulla produzione di prodotti di fascia medio-alta ad elevato contenuto tecnologico. Piano di investimenti straordinari – frutto dell’accordo siglato a dicembre con Istituzioni e sindacati e approvato a larghissima maggioranza dai lavoratori – che nelle intenzioni della multinazionale consentirà “Nel periodo 2014-2016 di rinnovare completamente la gamma dei prodotti realizzati in Italia, in termini sia di prestazioni che di competitività di costo, e di ridisegnare i tre poli produttivi italiani del Gruppo per aumentarne l’efficienza”. Non solo. Consentirà anche di riportare nel nostro paese parte della produzione finora realizzata in Polonia e Turchia. Il via di questo nuovo percorso di investimenti è stato presentato ufficialmente ieri dal presidente e ad di Indesit Company Marco Milani presso lo stabilimento di Fabriano – Albacina (An), alla presenza del Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali Giuliano Poletti, del Presidente di Federmeccanica Fabio Storchi, del Presidente della Regione Marche Gian Mario Spacca, nell’ambito dell’evento “Made IT – Investire nel futuro”.

“Le azioni intraprese da Indesit sono una risposta al contesto di mercato e una dimostrazione di come anche nel nostro Paese si possano realizzare prodotti innovativi e di qualità in modo competitivo. 83 milioni di euro di investimento ci permetteranno di consolidare la nostra superiorità su tre prodotti, del lavaggio e della cottura, di cui siamo leader di mercato in Europa e che produciamo in Italia nei siti di Fabriano, Comunanza e Caserta”, ha dichiarato Milani.

Il nuovo modello di innovazione, progettazione e produzione si basa su tre elementi principali: “un approccio innovativo nella fase di impostazione dei nuovi prodotti che valorizzi le sinergie tra ricerca & sviluppo e marketing, una collaborazione sempre più stretta con i fornitori e una costante ricerca dell’efficienza di processo”.

Dal punto di vista operativo, l’insediamento produttivo di Albacina – a cui vengono destinati 19 degli 83 milioni complessivi – ospita un centro di eccellenza nella produzione di forni da incasso, dove saranno prodotti anche quelli oggi realizzati in Polonia destinati al mercato europeo. A Melano (An) verranno invece realizzati forni di piccole dimensioni oggi realizzati in Francia (38 e 45 cm con tecnologie microonde e vapore) e di altri prodotti “speciali” per la cottura (forni 90 cm, cotture su misura). Il sito di Comunanza (Ap) diventa il centro per l’innovazione e la produzione di lavabiancheria e lavasciuga di alta gamma a carica frontale.

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