Semeraro, proprietaria dell’insegna Aiazzone, e Mete Spa, azienda laziale cui fa capo la catena di negozio di arredamento PerSempre, si sono fuse in una nuova società chiamata B&S. Ai 35 punti vendita della catena laziale a partire dal mese di aprile verrà apposta progressivamente l’insegna Aiazzone (che oggi conta invece 3 store a Torino e 2 a Milano): i primi negozi interessati saranno quelli di Siracusa (inaugurazione prevista il 18 aprile) e Salerno (23 aprile), cui seguiranno inaugurazioni in Liguria e a Milano a maggio. A settembre partirà una massiccia campagna nazionale, suddivisa tra Tv e affissioni, che prevede promozioni di prezzo e un’estrazione a premi. La decisione è nata dalla “necessità di stare al passo con i tempi” ha dichiarato a e-duesse Giovanni Borsano (in foto), consigliere delegato di Mete e attuale a.d. di B&S insieme a Lorenzo Semeraro. “Mete possiede un grande capitale di gestione di impresa mentre l’insegna Aiazzone ha ancora un forte appeal presso i consumatori per quanto riguarda il mondo del mobile” ha proseguito Borsano. “Grazie a una lunga conoscenza a livello personale è nata dunque l’idea di unire queste qualità che rendono le nostre aziende complementari. Noi abbiamo portato il patrimonio dei nostri negozi, mentre Aiazzone ha portato in dote la propria competenza commerciale”. Pochi i casi di sovrapposizione dovuti alla nuova unione: “A Torino abbiamo chiuso il negozio a insegna Mr Convenienza reimpiegando gli addetti negli altri nostri store, perché l’obiettivo è di incrementare il personale in ogni negozio”. Al momento non sono previste altre chiusure, bensì delle nuove aperture a Giugliano (Na) e a Cernusco (Mi) entro il 2010. Se attualmente l’unione delle sue società rappresenta un fatturato di circa 160 milioni di euro “a partire dal 2010 ci aspettiamo crescite a due cifre grazie alla raggiunta ottimizzazione dei punti vendita”. Il focus sarà sulla fascia media “ma ci auguriamo di realizzare netti miglioramenti del layout a livello estetico”. Proseguirà l’accordo con UniEuro: “ci auguriamo di poter incrementare la presenza dell’insegna di elettronica di consumo in altri 4 o 5 nostri punti vendita”. “Obiettivo della fusione” ha concluso Borsano “è di superare la crisi cercando di aumentare il fatturato e di ottimizzare le risorse odierne senza sacrificare personale. Intendiamo tenere alto il margine aziendale facendo sì che la crisi diventi un momento di sviluppo e di opportunità per aprirsi ulteriormente al mercato”.
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