Finalmente una positiva inversione di tendenza per il settore dell’edilizia. Lo attesta la nuova edizione dell’Osservatorio Congiunturale sull’Industria delle Costruzioni, curato dalla Direzione Affari Economici e Centro Studi dell’Ance (Associazione Nazionale Costruttori Edili) che offre la fotografia di un settore che, dopo una lunga crisi, vede una possibile ripresa nel 2017. Molto sarà dovuto da quanto previsto nella Legge di Bilancio 2017 (che dà grande attenzione all’edilizia con misure per il rilancio degli investimenti infrastrutturali e il rafforzamento degli incentivi fiscali esistenti), in particolare, per gli interventi di messa in sicurezza sismica e di efficientamento energetico. Per raggiungere l’obiettivo di ripresa del settore, però, è fondamentale assicurare la rapida attuazione degli interventi previsti e un’attenta gestione delle procedure necessarie. L’unico comparto che nel 2016 ha continuato a registrare una crescita degli investimenti è stata la riqualificazione del patrimonio abitativo con un +1,7%. Per quanto riguarda il 2017, le previsioni sono di un aumento del +0,8% degli investimenti in costruzioni. Un dato che corregge al rialzo le previsioni del luglio 2016, che per il 2017 indicavano una flessione del -1,2%. Prosegue inoltre la crescita del mercato della casa in Italia: i dati relativi ai primi nove mesi del 2016 mostrano un aumento del 20,4% delle compravendite rispetto all’anno precedente. Sulla base di queste indicazioni si stima che il totale delle compravendite in tutto il 2016 sarà pari a 520mila unità, ovvero + 20mila rispetto a quanto previsto un anno fa. Nel 2017 le transazioni aumenteranno ancora a 550mila.
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