Ecco come Master Kitchen ascolta retailer e clienti finali

Intervista ad Antonello Giustozzi Built-in Sales Director di Midea
Antonello Giustozzi

Questo articolo fa parte dell’inchiesta sulla customer satisfaction nella strategia delle aziende, apparsa sul numero di ottobre di Progetto Cucina. Per leggere tutta l’inchiesta e l’intero numero, ricorda che la versione digitale è disponibile su Apple Store Google Play. Altrimenti  scarica il pdf qui!

Processo di vendita integrato e comunicazione chiara: questi due elementi portano  in Master Kitchen alla creazione di un circolo virtuoso tra azienda, cliente rivenditore/produttore e consumatore finale che, sottolinea Antonello Giustozzi, Built-in Sales director di Midea, è funzionale allo scopo di soddisfare al meglio le esigenze funzionali ed estetiche dell’utente

Come integrate il feedback dei clienti nel processo di progettazione dei vostri elettrodomestici Built-in?

Tutto il nostro processo di vendita è integrato, pertanto qualsiasi informazione proveniente dal consumatore finale viene utilizzata internamente al fine di strutturare la progettazione dei nostri prodotti sia a livello estetico che funzionale. Non a caso la nostra nuova linea di prodotti Supreme di Master Kitchen è dotata di una serie di caratteristiche volte a soddisfare nuovi bisogni ed esigenze emergenti.

Quali metriche utilizzate per misurare la customer satisfaction e come raccogliete questi dati? In questo vi avvalete anche della collaborazione di cucinieri e rivenditori?

Per misurare la Customer Satisfaction abbiamo implementato un sistema di controllo che parte dal cliente rivenditore e cuciniere, che ci consente di raccogliere tutte le informazioni qualitative necessarie alla vendita. Ogni dettaglio relativo ai singoli clienti viene successivamente utilizzato per valutare la soddisfazione del consumatore finale. Sulla base di questo processo, oggi possiamo affermare con certezza che disponiamo di un prodotto di qualità, molto apprezzato, in particolare da un consumatore giovane, sensibile alle novità che proponiamo. Il feedback positivo che riceviamo ci permette di adattare le nostre azioni per offrire un prodotto innovativo, sempre in linea con le esigenze dei consumatori.

Potete descrivere un esempio specifico di come avete migliorato la customer experience grazie ai feedback ricevuti dai clienti, magari anche in partnership con cucinieri e rivenditori?In risposta alle richieste dei nostri clienti produttori e distributori, abbiamo iniziato a gestire la comunicazione nei punti vendita in modo più strutturato, offrendo materiali sempre più evoluti e di alta qualità. Il materiale informativo che forniamo – come folder e cataloghi – riflette la nostra  filosofia aziendale, che privilegia la massima chiarezza sul prodotto e sulle sue funzionalità. Questo approccio crea un circolo virtuoso tra azienda, cliente rivenditore/produttore e consumatore  nale, garantendo informazioni dettagliate e trasparenza totale nel processo d’acquisto, con l’obiettivo di soddisfare al meglio le esigenze funzionali ed estetiche dell’utente.

Per leggere l’intera intervista, scarica il numero 10 di Progetto Cucina qui!

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