Paolo Fantoni, AD del gruppo di famiglia e presidenet di AssopannelliQuesto articolo fa parte dell’inchiesta sulla sostenibilità nella strategia delle aziende, apparsa sul numero di ottobre di Progetto Cucina. Per leggere tutta l’inchiesta e l’intero numero, ricorda che la versione digitale è disponibile su Apple Store e Google Play. Altrimenti scarica il pdf qui!
Fantoni riesce a entrare nel cuore del legno: azienda friulana produttrice di pannelli, leader in Italia nel suo settore che della valorizzazione degli scarti del legno ne ha fatto un’impresa. “Per noi”, racconta Paolo Fantoni, AD del gruppo di famiglia, “la sostenibilità è diventata una vera e propria strategia aziendale, strategia che decliniamo soprattutto in una verticalizzazione totale dell’impresa, che è diventato per noi un vero e proprio indice di sostenibilità implicito. L’avere scelto una verticalizzazione produttiva ha reso possibile l’azzeramento dei costi della logistica e aver ottenuto la massima efficienza. Risultati che ci hanno consentito di ridurre e contenere notevolmente l’impatto ambientale”.
A Osoppo (Ud) Fantoni concentra in 1.3 milioni di mq il proprio ‘campus’, “un unicum europeo”, sottolinea con orgoglio l’AD, “dove produciamo la colla ma anche l’energia elettrica, i pannelli truciolari e la nobilitazione fino ad arrivare a valle, ovvero la produzione dei mobili, riuscendo a migliorare tutti i passaggi produttivi”.
La scelta di partnership e di collaboratori è una mossa vincente attuata dall’azienda friulana, che negli ultimi mesi ha visto l’integrazione con un’azienda nel settore dei trasporti nazionali e l’acquisizione di un produttore di impianti di formaldeide e ossidazione catalitica di metanolo. L’obiettivo è l’integrazione totale di tutte le fasi produttive dei prodotti dell’azienda di Osoppo.
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