La cucina secondo Pierattelli Architecture

"Il cliente chiede spazi unici, funzionali ed estremamente distintivi all’interno del contesto"
Da sinistra: Andrea, Massimo e Claudio Pierattelli (foto di Yuri Niccolai)

Questo articolo fa parte dell’inchiesta sull’evoluzione della cucina vista dai progettisti, apparsa sul numero di ottobre di Progetto Cucina. Per leggere tutta l’inchiesta e l’intero numero, ricorda che la versione digitale è disponibile su Apple Store Google Play. Altrimenti  scarica il pdf qui!

Fondato a Firenze negli anni ‘80 dall’architetto Massimo Pierattelli, oggi lo studio Pierattelli Architecture conta un team di 20 professionisti, guidati dal fondatore insieme ai figli Andrea e Claudio Pierattelli. Nasce con una forte vocazione corporate: specializzati nella progettazione di Headquarter aziendali e sedi bancarie, negli anni l’attività dello studio si è allargata anche ai settori hospitality, residenziale e al mondo del product design.

La cucina è l’ambiente della casa che racconta, più degli altri come sta cambiando la vita quotidiana delle persone: dal punto di vista del progetto, in quale fase si percepisce maggiormente un cambiamento e, in pratica, dove si dimostra?

La clientela di oggi ha una buona conoscenza di molti degli elementi che costituiscono una cucina, in diversi casi più di quello che riguarda i mobili o gli arredi: sintomo che la cucina viene vista ancora oggi come uno degli elementi fondanti della casa, il cosiddetto focolare. Sin dalle prime fasi di progettazione viene data importanza alla funzionalità legata alla cucina, sia nel posizionamento che in quello che sarà il suo utilizzo. Per questo motivo, all’interno di ognuno dei nostri progetti cerchiamo di rendere questi spazi unici ed estremamente distintivi all’interno del contesto, utilizzando ogni volta materiali e soluzioni architettoniche diverse che meglio si adattino al cliente, alle sue esigenze ed al suo gusto. Riteniamo che la grande scelta di personalizzazioni, reperibile sul mercato, di ogni singolo componente delle cucine contemporanee rappresenti l’elemento di maggior cambiamento e distintivo degli ultimi anni e sicuramente dei prossimi, strizzando l’occhio a materiali naturali e facilmente riciclabili o derivanti da una seconda vita.

Quali sono le richieste per quanto riguarda la distribuzione delle diverse zone operative e conviviali?

Ogni cliente ha una  loso a estremamente diversa quando si parla di cucina. Alcuni la reputano il cuore della casa e incontrano fortemente il progetto intorno a questo ambiente al punto di sacri care spazio alle zone living, altri sono appassionati di cucina e inseriscono ogni tipologia di elettrodomestico e tecnologia al suo interno per avere la maggior scelta possibile in base alla necessità. Per altri ancora, rappresenta un oggetto di design che deve essere in grado di caratterizzare fortemente l’ambiente

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